Nella maratona molto spesso il fisico viene messo a dura prova, infatti molto spesso gli atleti che praticano questo sport hanno moltissima resistenza, e il loro corpo funziona davvero molto bene, solitamente un maratoneta ha un fisico asciutto ma molto resistente, proprio per i lunghi tratti ai quali si sottopone. Chi ama e/o pratica questo sport dovrebbe sapere che la maratona più impegnativa del mondo, considerate le temperature, si svolge in Siberia sul lago Baikal.
Sono ben dieci anni che gli atleti competono su questo lago, e in realtà ci sarebbe un motivo anche nobile dietro quest’ora grandissima fatica, cioè sarebbe nata per migliorare la sensibilizzazione all’acqua potabile, considerando che si sta affrontando un posto con condizioni climatiche molto dure. Anche se la maratona sistole su una superficie piana, il lago, lo costeggia per una lunghezza di più di 40 km e ad una altitudine di quasi 200 metri, oltre che il freddo siberiano, anche il vento ci si mette a rendere la corsa per i corridori ancora più difficile. Per evitare qualsiasi problema, questa maratona viene organizzata nei più minimi dettagli, pensando ad ogni possibile evenienza, di modo da poter anche serre d’aiuto agli spettatori e ai corridori.
Anche le ispezioni che riguardano lo spessore del ghiaccio e la sua solidità, devono essere re ben accertate, anche per l’impatto di molte persone che corrono su di esso, dopotutto è pur sempre un lago, ma i partecipanti sono molti e si tratta di un’esperienza davvero mozzafiato!
Giappone: pulizia super veloce
Il Giappone è forse uno dei paesi più strani e affascinanti che conosciamo, ha una storia vecchissima e molta filovia e cultura, che si trasmette nel modo in cui vivono i giapponesi, nell’oscurità tesso tempo come molte altre culture hanno moltissime punti deboli, e chi non li ha.
Ma più di noi sicuramente hanno il rispetto per l’uomo, si tratta di un popolo molto calmo e sereno, cortese e silenzioso, ordinato e pulito, oltre che davvero molto organizzato.
In Giappone sembra essere tutto armoniosamente incastrato, e così funziona, sono spaventosamente organizzati, l’ultima che ho sentito riguarda la velocità con la quale riescono a pulire i treni, sembrerebbe che ai giapponesi bastino solo 7 minuti per ripulire un treno intero, ed in maniera impeccabile, è tutto sta dietro una semplice idea: meglio tante persone per poco tempo che poche persone tutto il giorno. Perché a detta dei giapponesi pochi dipendenti anche se assunti per una giornata non riuscirebbero a compiere un lavoro così perfetto, mentre tanti mane sincronizzate nello stesso tempo, aiuterebbero a fare dei veri e propri miracoli.
Si tratta oltretutto di treni davvero veloci, che raggiungono i 200km orari senza problemi, e il tutto si conclude in soli pochi minuti, il viaggio altrettanto veloce, per cui si tratta davvero di una organizzazione che a noi italiani in particolar modo ci lascia davvero molto sorpresi e forse anche un po’ invidiosi, e che usa i trasporti italiani, dovrebbe sapere a cosa mi riferisco.