Elettrodomestico utilissimo per riequilibrare i livelli di umidità nelle case, molto utile e funzionale, permette di purificare gli ambienti, permettendoti di respirare in modo sano. Il deumidificatore, come dice la parola stessa, riesce a migliorare condizioni respiratorie, come asma o bronchiti, sono anche spesso muniti di oli essenziali profumati per ritrovare maggiore giovamento dal suo utilizzo. Purtroppo,moltissimi ambienti sono soggetti alla creazione di muffe pericolose, e talvolta la loro presenza non è visibile ai nostri occhi, ma può essere davvero molto pericolosa per la nostra salute, ecco perché allora il deumidificatore ci aiuta ad eliminare la parte di acqua invisibile contenuta nelle nostre case o in qualsiasi altro tipo di ambiente chiuso.
Fortunatamente, in commercio potrai trovare moltissimi deumidificatori diversi per funzionamento e tecnologia, per questo motivo ho pensato di raccogliere le notizie più importanti, sperando di aiutarti a fare la scelta giusta. I deumidificatori che ho trovato sono 4: deumificatore elettronico, manuale, ad incasso e portatile; cominciamo con quelli elettronici che per esempio sono quelli ad incasso, che permettono di poter asciugare i vestiti in maniera molto veloce, si tratta di uno dei deumidificatori elettrici più costosi, in grado di agire in ambienti grandi, di risanarli, riequilibrando i livelli di umidità.
Comodissimi i deumidificatori portatili, che ti assicurano ambienti sani dovunque tu decida di andare, oppure se hai bisogno di un deumidificatore portatile per piccoli spazi, oppure se vivi in affitto e ti sposti di frequente. I deumificatori elettrici sono più potenti di quelli manuali, e generalmente in grado di coprire e risanare ambienti più grandi rispetto a quelli naturali, che al contrario, funzionano senza la necessità della corrente elettrica.
I deumificatori manuali funzionano con dei sali o dei sassi particolari che vengono inseriti al loro interno, e sono in grado di assorbire l’acqua in quantità più che discrete dagli ambienti,queste sostanze riescono a prolungare la loro azione fino a sei mesi dal loro primo utilizzo, ci sono in questo caso poi, due diverse tipologie di deumidificatori, e nel caso decidi di acquistare quelli più piccoli, dovrai cambiare lo strumento, una volta che i sali al suo interno saranno finiti.
Discorso diverso per quelli di dimensioni maggiori, che permettono di cambiare solo il filtro con i sali, e di lavare il contenitore, per ricominciare con un nuovo ciclo di deumidificazione per altri 6 mesi, si tratta di strumenti poco ingombranti in grado di purificare bene gli ambienti in modo naturale.
Da cosa dipende un ambiente umido?
Le cause principali dell’umidità che attanagli le nostre case o i nostri ambienti lavorativi, potrebbe dipendere da moltissimi fattori, per prima cosa il tipo di materiale utilizzato per la costruzione, nella maggioranza dei casi questo potrebbe causare l’insorgere dell’umidità, che si possono combattere cominciando con delle pitture specifiche, oppure andando a mettere all’interno dei muri, dei materiali impermeabili che riescono a sconfiggere l’umidità o ad evitare che insorga.
Il bagno e la cucina, in particolare modo sono delle zone della casa che tendono ad avere dei livelli molto alti di umidità per questa ragione potresti anche solo utilizzare un buon deumidificatore in bagno oppure in cucina.